mercoledì 17 ottobre 2007
Il mio conpagno di sbronze preferito "Charles Bukowski"
Charles Bukowski :
Henry Charles Bukowski (detto Hank) (Andernach, 16 agosto 1920 – San Pedro, 9 marzo 1994) è stato un poeta e scrittore statunitense.
Biografia :
Bukowski nacque ad Andernach, dove sua madre, tedesca, incontrò suo padre, un soldato polacco-americano, durante l'occupazione tedesca alla fine della prima guerra mondiale. All'età di due anni la sua famiglia si trasferì a Los Angeles, in California. Durante la grande depressione, il padre di Bukowski fu spesso disoccupato, e a detta del figlio, manesco e ingiurioso. Dopo essersi diplomato alla Los Angeles High School, Bukowski frequentò il Los Angeles City College per un anno seguendo corsi di arte, giornalismo e letteratura.
All'età di 24 anni, Bukowski riuscì a far pubblicare un suo breve racconto, "Aftermath of a Lenghty Rejection Slip". Due anni dopo pubblicò un altro breve racconto "20 Tanks From Kasseldown", ma la sua disillusione verso il settore editoriale crebbe a tal punto che smise di scrivere per quasi un decennio. Passò questo periodo in parte a Los Angeles, e in parte vagabondando per gli Stati Uniti, vivendo di lavori saltuari e in economiche stanze in affitto.
Nei primi anni cinquanta Bukowski ottenne lavoro come postino a Los Angeles, ma si licenziò dopo neppure due anni. Nel 1955 fu ricoverato per un ulcera perforante che gli fu quasi fatale. Lasciato l'ospedale iniziò a scrivere poesie. Sposò Barbara Frye nel 1957 ma divorziò nel 1959. La Frye, scrittrice e poetessa (dirigeva la rivista Harlequin, sulla quale erano state pubblicate delle poesie di Bukowski), insisteva nel dire che le loro differenze erano personali, non letterarie, anche se era risaputo che fosse molto critica verso l'opera poetica del marito. Bukowski continuò a scrivere poesie e riprese a bere. Ritornò agli uffici postali di Los Angeles, dove lavorò come impiegato per più di dieci anni.
Fonte :...Wikipedia
Alcune libri di Bukowski da me letti e che vi consiglio :
Storie di ordinaria follia, Feltrinelli (1975)
Compagno di sbronze, Feltrinelli (1979)
Musica per organi caldi, Feltrinelli (1984)
Hollywood, Hollywood!, Feltrinelli (1990)
Aforismi :
« Se hai stile hai il tuo metodo che continua mentre tutte le cose vacillano. Mi segui?
Sì.
Non c'è altro. È molto semplice.
E lo stile di vita? Cambia anche questo?
Il mio non cambia un granché. Mi limito a bere cose diverse »
(Charles Bukowski, in un'intervista di Fernanda Pivano)
« Quel bar non lo aveva mai visto così pieno
Sulla via per l'inferno c'è sempre un sacco di gente
Ma è comunque una via che si Percorre in solitudine
Si spinse avanti a gomitate
Per prendere la sua vodka liscia »
(da "Post office", di Charles Bukowski)
« L'uomo è la fogna dell'universo »
(Charles Bukowski)
« Non cerco mai di migliorarmi o di imparare qualcosa, rimango esattamente come sono. Non sono uno che impara, sono uno che evita. Non ho voglia di imparare, mi sento perfettamente normale nel mio mondo pazzo; non voglio diventare come gli altri »
(Charles Bukowski)
« Ospedali, galere e puttane: sono queste le università della vita. Io ho preso parecchie lauree. Chiamatemi dottore. »
(Charles Bukowski)
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