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lunedì 1 ottobre 2007

Johnny Winter




Il debutto di Johnny Winter per la Columbia fu uno dei più folgoranti della storia del blues. Albino, scheletrico e dedito alle droghe, il chitarrista si apprestava a rilanciare la carriera di un'icona come Muddy Waters conservando le idee maledettamente chiare anche riguardo alla sua di strada.

Verso la fine degli anni Sessanta il blues viveva una strana involuzione, soprattutto ad opera di alcuni cantanti bianchi che cercavano di mescolarlo con la banalità del pop. Winter era invece un indemoniato texano, nato per chiaro destino in Mississippi, che aveva poi trascorso un breve periodo di apprendistato a Chicago. Una volta giunto a New York la sua fama era già così elevata che il potente manager dell'Arista, Clive Davis, lo volle assoldare a tutti costi con un contratto degno delle temerarie ambizioni della sua label: fare di lui la risposta americana allo strapotere del blues revival inglese e di personaggi del calibro di Eric Clapton, Jimmy Page e Jeff Beck.

Winter era autenticamente devoto al blues del delta. Aveva formato un power trio poggiato sul basso di Tommy Shannon (in seguito solida colonna dei Double Trouble di Stevie Ray Vaughan), che lo assecondava nelle sue sfuriate selvagge eppure così legate alla tradizione, come ribadito dalla presenza in studio di Willie Dixon. La ristampa in oggetto contiene 12 brani in tutto, di cui tre bonus track e un suono completamente rinnovato.

In particolare evidenza la potenza emotiva di I'm Yours and I'm Hers, la self-made Dallas, vera dichiarazione di intenti che partendo dalla sua affilata slide sfuma nel country più aromatico. Mentre il lento assassino Be Careful With A Fool è un omaggio a B.B.King, Two Steps From The Blues chiude il disco come meglio non si poteva: una specie di miracolo scritto da Bobby Bland e tirato finalmente fuori dagli archivi. Nel brano, grazie al potente riff elettrico impregnato di soul, Winter ribadisce la propria statura di fuoriclasse anche quando decide di fare il crooner, con un'ampiezza vocale che lascia sbalorditi.

Fonte :...Kataweb-->Musica-->Vittorio Pio


Johnny Winter-Rock n' Roll Hoochie Koo

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