giovedì 17 gennaio 2008
Gabriel Ananda
Il suo nome è ormai più che noto ma Ananda continua imperterrito il lavoro di ricerca timbrica alla base di quasi tutti i suoi (numerosi) dischi. “Bambusbeats”, follow-up dell’altrettanto magico “Tai Nasha No Karosha” del 2004, lascia bollire ritmi tech-house (a volte dichiaratamente afro come “Bambus”) in pentoloni di rame in cui il mestolo incontra grumosi synths e basslines liquefatti. Fondamentalmente Ananda è un alfiere del suono minimalista tedesco, quella tipologia di suono che la Karmarouge di Alex Multhaup ha sempre promosso mediante le sue releases. Intrecci di suoni e rumori (ormai elemento più che ricorrente nella musica del momento) la fanno da padrone in pezzi come “Sweet Decay”, “Trommelstunde” e nella riedizione di “Take Off” (l’original era già uscita su Treibstoff) che progressivamente mettono da parte le percussioni per lasciar spazio ad elaborazioni contenute entro la parabola dell’abstract più intimista.
Inserito da DJ Gio MC-505 | Sabato 26 Maggio 2007 - ore 16:37 | Tag: Gabriel Ananda Karmarouge
Fonte :....www.technodisco.it/
Gabriel Ananda - Doppelwhipper
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